Risarcimento dei Danni di Piazza San Carlo Torino 3 giugno 2017 Champions League Juventus Real Madrid

Risarcimento dei danni di piazza San Carlo. Chi è il responsabile per gli Incidenti avvenuti in piazza San Carlo a Torino il 3 giugno 2017? È possibile ottenere un Risarcimento per i danni fisici e morali riportati?

Difeso e Risarcito crede sia giusto chiedere il Risarcimento dei danni di piazza San Carlo e ravvisa la responsabilità di quanto accaduto nelle mancanze dell’Amministrazione Cittadina Torinese e degli organi incaricati da essa. Difeso e Risarcito, con la propia squadra di Legali Specializzati, sta infatti procedendo a raccogliere gli estremi delle persone ferite che in questi giorni si stanno mettendo in contatto e che vogliono ottenere, come loro diritto, un Risarcimento.

Purtroppo siamo di fronte ad una piccola tragedia. I ferirti gravi sono 3.

Cosa è successo oramai è chiaro a tutti. Tante, troppe persone (si parla di 30.000 tifosi) radunate in un’unica grande piazza nel centro di Torino senza pensare ad un piano di evacuazione nel caso si fosse presentata una emergenza. A questo si è aggiunta la vendita senza controllo di bevande con contenitori di vetro che sono finite a terra e che si sono rotte diventando un pericoloso tappeto tagliente. Il panico è stato la miccia che ha scatenato un effetto onda facendo si che le persone si travolgessero l’un l’altra spingendosi senza controllo e camminandosi sopra. Centinaia di persone hanno riportato rotture ad arti, lesioni da tagli a mani,  piedi e altre parti del corpo. I numeri dicono che i feriti sono stati 1.527 di cui la maggior parte con ferite da taglio. La gente era di fatto intrappolata perché le strade che comunicano con la piazza erano ostruite dai rivenditori ambulanti e da barriere difficili da rimuovere. Nel caso si fosse trattato di un vero attentato sarebbe potuto andare molto, ma molto peggio.

Non ci sono stati controlli sulle persone che accedevano alla piazza, mancavano totalmente le vie di fuga, il numero del personale sanitario in loco non era proporzionato alla mole di gente.

Le autorità che avrebbero dovuto occuparsene come il Sindaco, il Prefetto ed il Questore sono chiamate in causa e devono dare prova di aver fatto tutto quello che era in loro potere fare per evitare quello che è successo. La responsabilità può essere ravvisata anche in capo ad un ente strumentale del Comune: Turismo Torino. Questo è il soggetto organizzatore dell’evento ed è stato accusato di avere operato con le stesse modalità adoperate nel 2015 in occasione della finale del 6 giugno quando era già stato, come quest’anno, incaricato dalla Città con una delibera. Ma il clima generale in due anni è molto cambiato. La mancanza di bagni chimici necessari per un evento di tali proporzioni o le modestissime dimensioni dell’unico maxi-schermo presente nella piazza fanno capire come mancasse completamente una qualsiasi forma di organizzazione.

Al momento ci sono ancora domande degli inquirenti che devono trovare risposta: il Sindaco ha emanato l’ordinanza che vieta la vendita di bevande in vetro? se è stata emanata è stata fatta rispettare? in ogni caso vigeva già una ordinanza quadro che vietava il vetro?

L’unica buona notizia è quella del bambino Kelvin di 7 anni travolto dalla folla che è uscito dal coma.

Se anche tu eri presente all’evento e pensi di avere diritto al Risarcimento dei danni di piazza San Carlo a Torino  contattaci. Se hai del materiale fotografico o video che ci possa aiutare a provare i fatti mettiti in contatto con noi info@difesoerisarcito.it.

Valutiamo gratuitamente il tuo caso. Se ci sono gli elementi, avviamo a nostre spese e per tuo conto la richiesta di risarcimento. Tu non rischi nulla! Chiamaci subito allo 3928003398 per un parere gratuito o lascia i tuoi dati per essere ricontattato!