Aumentano gli investimenti di Pedoni

Aumentano gli investimenti di Pedoni. Purtroppo aumenta di anno in anno, in maniera esponenziale all’aumento di veicoli che circolano sulle nostre strade, il numero delle persone che subisce un investimento da parte di un veicolo. La cosa ancora più grave è che gli investimenti accadono mentre le persone stanno attraversando la strada utilizzando le strisce pedonali. Le vittime hanno una età decisamente variabile: vi è la persona anziana, il signore di mezza età, il giovane e purtroppo anche il bambino.

I veicoli non fanno distinzione: non è quindi una questione di riflessi ma probabilmente una faccenda che riguarda cumulativamente:

• la velocità troppo sostenuta da parte di chi conduce i mezzi,
• la poca visibilità degli attraversamenti pedonali da parte di chi è alla guida.

È anche vero che molti investimenti sono cagionati da veicoli che passano con il semaforo rosso, che non si curano di guardare che anche i pedoni in quel momento hanno il verde per l’attraversamento pedonale o ancora da conducenti che guidano in stati psicofisici non idonei (droghe o alcol).

A Torino per esempio, in tre mesi sono stati investe 118 pedoni, un numero quasi “parlante”. È più di una persona al giorno. L’unico aspetto consolante è che il tasso di mortalità è in diminuizione.

Il rimedio a cui si sta ricorrendo è l’introduzione di zone con il limite di velocità a 30km/h. Se però non si predispongono degli agenti a controllare che tali limiti vengano rispettati l’utilità di queste introduzioni è nulla.