Pagamento CANONE RAI in bolletta quasi automatico
Lo Stato, o meglio l’Agenzia delle Entrate, oramai già da tempo sostiene che ogni famiglia, ogni proprietario o inquilino di una casa abbia un apparecchio televisivo. Il grande problema che fino ora veniva affrontato era come individuare il numero consistente di evasori che non pagava il relativo canone (o meglio, la imposta di possesso). Gli espedienti erano molti: le persone che non avevano mai pagato il canone si trovavano infatti lettere più o meno minatorie da parte dell’Agenzia delle Entrate nella buca delle lettere. Ad ogni acquisto di un televisore il venditore comunicava all’Agenzia il nominativo dell’acquirente. Giravano anche leggende: si diceva addirittura che furgoni della RAI con all’interno apparecchiature sofisticate girassero per le vie della città individuando gli alloggi con televisori non detenuti regolarmente.
Ora il legislatore ha trovato il modo per fare pagare tutti, ma proprio tutti! Egli sostiene infatti che ogni intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica debba pagare in canone perché sicuramente ha una televisione. Come sottolinea l’Unione nazionale consumatori “la scelta del legislatore di presupporre la detenzione della televisione per gli utenti di fornitura elettrica si e’ ora tramutata in automatico pagamento del primo semestre del canone, per chi non autocertifica”.
Ora quindi la situazione si è invertita: è il cittadino che deve dimostrare o dichiarare di non possedere la televisione per non dover pagare il relativo canone. Per procedere con questa dichiarazione si ha però tempo solo fino al 30 aprile se si vuole procedere con il servizio postale (inviando il modulo apposito http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/ed8588a0-7e4d-4174-8a5f-17bd22cbc632/MODELLO.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=ed8588a0-7e4d-4174-8a5f-17bd22cbc632 in plico raccomandato senza busta, insieme a un valido documento di riconoscimento, all’indirizzo Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino) o fino al 10 maggio se si vuole procedere per via telematica inviando il modellino disponibile sul sito internet delle Entrate, al quale si potrà accedere utilizzando le credenziali di Fisconline o di Entratel rilasciate dall’Agenzia, oppure tramite gli intermediari abilitati.
L’addebito automatico scatterà a luglio. Chi si accorgerà di aver pagato il canone nella bolletta solo allora e quindi non avrà inviato il modellino entro le date descritte sopra verrà considerato automaticamente possessore di TV e quindi “avrà perso” i 50€ già addebitati che non potranno essere richiesti indietro.
Potrebbero però esserci novità perché è di questi giorni, a ridosso delle date per i primi adempimenti per l’esenzione del canone Rai, lo stop da parte del Consiglio di Stato al regolamento messo a punto dal Ministro per lo Sviluppo Economico. Il parere del Consiglio di Stato non è vincolante ma il ministero dovrebbe comunque adeguarsi.
Il Consiglio di Stato infatti ha sollevato diverse criticità: dovrà essere rivista la modalità di pagamento dell’imposta stessa.
Viene evidenziato per esempio che manca una definizione esatta di apparecchio televisivo per cui i possessori di tablet e di smartphone non sanno se sono ricompresi. Inoltre si chiedono all’utente alcuni dati di carattere personale necessari per eseguire l’addebito che non rispettano la normativa della privacy.
Al momento però vengono esclusi ulteriori slittamenti per il pagamento e per le altre scadenze in generale anche se è facile che comunque la scadenza per la presentazione dell’esenzione via posta o tramite web venga posticipata.
